Da oggi España - Arte spagnola 1957-2007
di sito i4f
Mezzo secolo di arte spagnola, pittura, scultura e installazioni per
oltre cento opere di settanta artisti fra i quali Picasso, Mirò, Dalì,
Barcelò, Muñoz. Palazzo Sant’Elia a Palermo ospita “España - Arte spagnola 1957-2007”,
la mostra promossa dalla Provincia regionale di Palermo e dall’Istituto
Cervantes di Madrid (organo ufficiale del Ministero degli Esteri
spagnolo), curata da Demetrio Paparoni. La mostra resterà aperta al
pubblico dal 18 maggio al 14 settembre e potrà essere visitata
nei seguenti orari: martedì, mercoledì, giovedì, domenica dalle ore 10
alle 13 e dalle 17 alle 20; venerdì, sabato e prefestivi dalle ore 10
alle 13 e dalle 17 alle 23; lunedì chiuso. Biglietto 7 euro (intero), 3 euro (ridotto visitatori oltre i 65 anni, studenti fino a 26 anni), 1 euro
(ridotto gruppi di studenti delle scolaresche di ogni ordine e grado,
minori accompagnati, dipendenti della Provincia Regionale di Palermo) biglietto gratuito
(minori di 6 anni, un accompagnatore per ogni gruppo, due
accompagnatori per ogni gruppo scolastico, un accompagnatore per
disabile che presenti necessità, giornalisti iscritti all’albo,
tesserati ICOM, membri dell’Istituto Cervantes, consiglieri e cariche
istituzionali della Provincia Regionale di Palermo, funzionari del DARC
Regione Siciliana), sito ufficiale www.mostraespana.it.
Prodotta da Arthemisia, è organizzata con il patrocinio del Parlamento
europeo e del Ministero della Cultura Spagnolo e con la collaborazione
del Darc Sicilia (il Dipartimento per l’Architettura e l’Arte
Contemporanea della Regione Siciliana). Dai grandi maestri che hanno
segnato il XX secolo sino ai contemporanei, per consacrare Palazzo
Sant’Elia come sede museale d’eccellenza: l’allestimento è concepito
per sfruttare al meglio lo spazio espositivo di Palazzo Sant’Elia,
gioiello settecentesco acquistato dalla Provincia nel 1985 e sottratto
al degrado grazie all’intervento della Giunta Musotto. Il recupero è
stata articolato e complesso. I tecnici della direzione Sovrintendenza
Beni culturali della Provincia, hanno prima predisposto un impegnativo
progetto di restauro mirato al recupero e al consolidamento dei
prospetti, dei cortili e degli interni.
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