CATEGORIA MUSICA
5 febbraio 2010
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Damme ‘o cane …
di Marcello Basso
Proponiamo all’attenzione del nostro spettabile pubblico uno splendido esempio di canzone partenopea neomelodica. Dalla inconfondibile voce di Enzo Romano, mirabile esponente del panorama canoro napoletano, vi facciamo ascoltare “Damme ‘o cane”. Un uomo rimane solo: la sua compagna l’ha lasciato. Lei s’è portato via tutto: amore, sogni, beni materiali, ma di tutto ciò a lui importa ben poco. Che si tenga tutto … tutto sì, ma non il cane!! “Tieniti tutto ma … damme’o cane. O cane che mi voleva bene”. Quello che rende più commovente questa splendida canzone, suggerita sapientemente dalla premiata ditta radiofonica del “Ruggito del Coniglio” (Marco Presta e Antonello Dose) è che, a dire dell’autore, lo spunto è tratto da una storia vera. Ecco quanto dichiarato in proposito da Enzo Romano sul forum della trasmissione di RadioDue: “Dopo due anni dalla separazione della moglie il vero padrone morì senza poter riabbracciare il suo amato cane, anche perchè a causa di un incidente era ridotto su di una sedia a rotelle ed il cane era l’unico scopo della sua vita” … che tristezza …
Enzo Romano: "Damme 'o cane"
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Commenti lasciati per: Damme ‘o cane …
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Due proverbi, al volo, ascoltando la lirica da te proposta:
1) Chi dice donna dice danno... e lui che malanno aveva procurato a quella donna?
2) Chi s'accontenta gode: ma qui chi s'accontenta troppo non gode per niente
Le battute finali "dammi il cane, e non mi importa di te" aprono uno scenario inquietante: e se fosse innamorato del cane, come il protagonista dell'episodio del film di W. Allen, "Tutto quello che avreste avuto sapere del sesso..." (se non ricordo male, quello si era invaghito di una pecora...) |
07/02/2010 18:38:20
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