Buon compleanno Mingo!!!
di i3f
Mezzo secolo fa nasceva Mingo. In questa specialissima
occasione, approfittando della profonda amicizia e sincera stima che ci lega,
gli abbiamo estorto in esclusiva mondiale la sua prima seppur breve intervista. Sulla porta di casa sua ci
accoglie la moglie: -
Mi raccomando, non lo fate affaticare e parlategli ad
alta voce, ma senza gridare però, che si mortifica…. -
Capisco..capisco
- la rassicuro. Mingo ci viene incontro radioso,
sembra un ragazzino con il suo pigiamino con i coniglietti e le pantofole di Tigro.
Andiamo subito al sodo : -
Mingo, come ti
senti? -
Si..certo ti sento bene, perché? -
No..dicevo, come
ci si sente ad una certa età? -
Quale certa età, io mi sento in forma come un
ragazzino, guarda quà.. – e fa uno scattante piegamento come a toccarsi la punta
dei piedi (in verità non molto distanti vista l’altezza) ma arrivato alle
ginocchia si irrigidisce come colto da paresi fulminate. -
Cazzarola, fino a ieri ci arrivavo… -
Vabbè non
importa, piuttosto.. -
No vi giuro, aspettate forse riesco ancora a fare la spaccata..non
appena mi riprendo…. -
Mingo, smettila, non fare il ragazzino – lo riprende la
moglie dalla cucina – non ti scordare cosa è successo la scorsa settimana
quando ti sei ostinato a volerti tagliare le unghia dei piedi… -
Davvero, Mingo
non ha importanza, piuttosto che farai oggi, come festeggi, sento un delizioso
profumino di crostata fatta in casa che viene dalla cucina… -
Non ho nessun problema con la prostata, non fare lo
spiritoso e pensa per te.. -
No, dicevo
CROSTATA.. -
Insistere su questo aspetto, che sottolineo non mi
riguarda, è fastidioso, poco elegante e soprattutto non fa ridere….cara bussano
alla porta!!!! -
Ma no Mingo, non
ha bussato nessuno. -
Sempre a fare i cazzari voi, vabbè vabbè…andiamo
avanti.. -
Programmi per il
futuro? -
Ma….vi dirò, effettivamente mi sento un po’ più maturo,
ma dentro sono quello di sempre, so ancora cantare bidibodibù con i rutti e
suonare l’inno di Mameli con le ascelle, se volete… -
No, no, grazie
stiamo in fiducia…insomma raggiunto questo importantissimo traguardo come ti
definiresti? -
Cara citofono…come?..Ah si, rubo una frase morettiana,
sono uno splendido cinquantenne..e poi, come si dice, l’importante è come si è
dentro, no? -
Si, si…peccato
per fuori.
Lasciando la
casa del nostro buon Mingo gli diamo appuntamento per la prossima intervista
per i suoi cento anni. Buon compleanno Mingo, speriamo che pubblicando questa
breve intervista abbiamo fatto un regalo gradito sia a te che ai nostri
“lettori” che da oggi ti capiranno un po’ di più e soprattutto leggeranno sotto
una nuova luce quanto tu scrivi, alimentando così, se possibile, la stima che
loro hanno di te. No, no, non ci ringraziare, te lo meriti…
Ti vogliamo bene…si…insomma..ecco……ti stimiano moltissimo..gli altri 3
fissa.
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