il discorso che fai sulla scuola, secondo me, rende poco l'idea di quello che sta succedendo: si sta sistematicamente smantellando la scuola pubblica pezzo per pezzo e l'attacco è su tutti i fronti per cui non si capisce da quali colpi pararsi prima...ammesso che ci si possa parare. Il voto in condotta come strumento di lotta al bullismo è solo fumo negli occhi, i "bulli" sono il più delle volte i ripetenti ed i ragazzi che vanno male a scuola (per diversi motivi) e secondo la ministra/avvocato la ricetta è il voto in condotta? Ma siamo seri: questo lo può sostenere solo chi pensa che ai bambini vadano puniti se mangiano chili di nutella e non spiegata cos'è una sana alimentazione!!! Ma daltr'onde cosa ci si può aspettare da una tizia che ha poco più di trent'anni, è laureata in legge, lei si dice avvocato amministrativista (vorrei proprio vedere quando ha fatto l'avvocato se da '94 fa la politica!), e che, probabilemente, no ha mai avuto contatti con la gestione concreta della scuola???
Daniela, almeno tu ti confessi impreparata circa alcuni aspetti pedagogici dell'insegnamento, ed io più di te, ma questa ministra cosa vuoi che ne sappia più degli insegnanti stessi? Questa ministra che dichiara, sconcertata, che il 97% del budget (notare il temine prettamente aziendale) della scuola va in stipendi, per cosa vorrebbe usasrli i soldi se non per pagare gli insegnati per organizzare corsi di ceramica e decupage? Forse Fioroni aveva in mente la trasformazione delle scuole in fondazioni, forse, non lo so ma so che con Prodi avevano un piano di 150.000 immissioni in ruolo in tre anni, smaltimento delle graduatorie permanenti, stabilizzazione dei precari. Questa invece vuole tagliare 85.000 posti di lavoro nei prossimi tre anni, ed ha iniziato quest'anno con la decurtazione di circa il 30% degli insegnati di sostegno... ma questa ministra lo sa come si lavora nelle classi con bambini portatori di handicap e senza insegnate di sostegno, ci si stupisce che ne va di mezzo la qualità dell'insegnamento?
Daniela: mala tempora currunt...e ancora 'un amu vistu nenti! |