Purtroppamente (e ci risiamo)
di Davide
Purtroppamente per l’ennesima volta mi ritrovo a dover manifestare amarezza e sconforto con i soliti toni tacciabili di populismo e qualunquismo (tipo, per intenderci, piove governo ladro e così via), ma, putroppamente, propri della condizione del Cittadino panormita. La atavica mancanza di coraggio e serietà di chi amministra questa città, una sorta di morbo che spesso ha colpito a prescindere dal colore politico, ha determinato soprattutto negli ultimi anni un teatrino dell’assurdo sul problema traffico – inquinamento. Si sono intraprese iniziative di ogni genere, dai parcheggi a pagamento, alle targhe alterne, mai capaci di risolvere o di incidere seriamente sul problema ma soprattutto gestite con il solito pressappochismo e dilettantismo, generando confusione e peggiorando, se possibile, le condizioni di partenza. Dal balletto APCOA, a quello dei permessi per i residenti, all’ultimo della ormai famosissima chiusura del centro storico, sempre rimandata, causa il susseguirsi di eventi elettorali che sconsigliano iniziative impopolari (ma per chi, non certo per il “popolo”). E non si tratta di generico e superficiale sfascismo ma di evidente e oggettivo realismo…purtroppamente. Tutto ciò mi ha generato una convinzione. Ovvero che in tempi di gestione professionale della cosa pubblica, di personaggi di alto profilo e capacità assunti con specifici obiettivi, i famosi e pagatissimi manager, a suo tempo sia stato istituito presso il Comune di Palermo, un apposito ufficio “Disservizi” con a capo una mente perversa ma molto, molto all’avanguardia nel suo campo, (magari troppo avanti per essere compresa) che studia giorno e notte, dalla sua stanzetta all’ultimo piano del Palazzaccio, come rovinare e complicare la vita già abbastanza complicata dei palermitani. Questa sensazione è diventata realtà con l’ultima straordinaria idea, la nuova minaccia che incombe sul destino della cittadinanza, la fantomatica ZTL, zona a traffico limitato meglio detta Zozzoni, Truffatori e Ladroni. Dal 5 di maggio andrà in onda sui nostri schermi una nuova telenovela, piena di spunti comici ma anche di drammi umani e familiari, ma soprattutto l’ennesima ghiottissima occasione per mettere alla prova la capacità dell’Ufficio Speciale Disservizi. Si comincia già con la ordinanza sindacale. Sembra tutto chiaro, troppo chiaro, e allora zac, primo colpo di ingegno. “I veicoli ad alimentazione ibrida (purchè non funzionati a benzina) etc…..potranno ottenere l’autorizzazione per accedere alle Ztl senza il pagamento di alcun corrispettivo”. Ma che vorrà dire ibridi “purchè non funzionati a benzina”? Se è ibrido…ah…..hai la duplice possibilità ma devi circolare o a gas o ad elettricità….però chi se ne accorge se non lo fai…e poi, chi ha l’autoveicolo a gas, sa benissimo che tutti i nuovi impianti “partono” a benzina e “passano” a gas e motore caldo e quindi….forse è un invito alla responsabilità e all’etica del cittadino…forse…mah… Passiamo ad altro. Effettivamente se vai oggi, abbondantemente per tempo, presso una delle agenzie accreditate al rilascio dei contrassegni, il tutto fila liscio e ti sbrighi in due minuti. Certo, magari se non ti ha avvisato l’amico o il collega, ti presenti con la autocertificazione relativa al numero di contrassegni richiesti (massimo tre per nucleo familiare per in non residenti entro le Ztl) citata dalla ordinanza sindacale e indicata nel sito tra i documenti necessari, e vieni gentilmente rimandato indietro perché ti viene richiesto uno stato di famiglia in carta semplice (e devi andare alla tua delegazione comunale…altro tempo perso). Oppure hai la sfortuna di essere un disabile o il proprietario di un’auto “ibrida”. In quel caso la sfortuna del disabile, già “offeso” dalla vita, diviene doppia e la fortuna del proprietario dell’auto “ibrida”, esente da pagamento e abile ed arruolato alla mitica Ztl A (quella del centro storico, intasato dal traffico e dove ti auguri di non andare mai), diviene assurda iattura. Certo perché non puoi ottenere velocemente senza colpo ferire il tuo sospirato tagliando presso una normale agenzia accreditata come gli altri, ma devi andare presso una delegazione comunale, ancora da scegliere. Dai giornali e da quanto riferitomi dall’agenzia dove ho richiesto la prima autorizzazione per la macchina “grande” (insomma familiare), la delegazione comunale era quella della VIII circoscrizione in via F. Cordova, zona via Libertà, ma una volta arrivato lì sono stato deriso da due dipendenti come chi aveva creduto “allo scecco che vola”. L’usciere che mi è venuto incontro mi ha chiesto con aria seccata :”Desidera????”. “Buongiorno, sono qui per il rilascio dell’autorizzazione all’accesso alla Ztl per le autovetture “ibride”….”.”Come??? Ahhh…Totò viri chi buole chistu (Totò, ascolta cosa necessita al signore”. Insomma anche loro avevano letto la notizia sul giornale e…si erano fatte quattro risate. Purtroppamente più il tempo passa più cresce in me la convinzione che mi ritroverò il 4 di maggio alle tre di mattino in coda su via Libertà assieme ad altri fortunati possessori di auto “ibride” e ad una folta schiera di disabili in carrozzina. Scena apocalittica fantozziana da treno della speranza, ma qui il premio non è la consolazione divina o, magari, la guarigione, bensì un fetido e laicissimo cartoncino bianco simbolo di speranza..la speranza che gli venga una botta di diarrea a chi ha avuto sta bella pensata. Ma non potevano farmi pagare come tutti gli altri???Mi sento come allo stadio quando da abbonato mi costringevano a fare file chilometriche agli ingressi riservati mentre i “non abbonati” entravano dovunque rapidamente senza code, toccamenti, sudori…puzze……Ah..governo ladro…cornuto il sindaco…. manciatari….mangiapane a tradimento…cornuti e sbirri… Che bello, mi sento un vero palermitano…purtroppamente…..
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Commenti lasciati per: Purtroppamente (e ci risiamo)
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due domande:
1)Per quale motivo le moto, i motorini e simili veicoli a due ruote non hanno bisogno di pass? Forse vanno a incenso e non lo sapevamo!
2) Per quale motivo i diversamente abili (che tuttavia sono in grado di guidare un autoveicolo esattamente come me) hanno il pass gratuito anche per veicoli euro 0?
Forse questi andranno a mirra e non lo sapevamo.
Con tutto il rispetto per i diversamente abili e per i possessori di due ruote in cosa differirebbe il loro inquinamento dal mio? |
15/03/2008 12:34:49
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Ma a qualcuno è venuta l'idea di andarci a spiegare che cosa è l'inquinamento e cosa sono le polveri sottili ? O a Palermo con i soldi si compra pure l'aria pura ? |
14/03/2008 18:41:25
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Non capisco come si può ridurre l'inquinamento pagando una semplice tassa che ti permette di circolare dovunque.
Il genio che l'ha pensata sarà smentito nell'arco di 1 settimana al massimo appena saranno effettuati primi rilevamenti sull'inquinamento dell'aria a Palermo.
A questo punto proporrei una ricorso collettivo contro il comune per il rimborso dei soldi spesi ed un risarcimento per i danni da perdita di tempo per certificati e versamenti effettuati |
14/03/2008 12:47:45
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Non serve a nulla, perchè con il costo di una pizza ci si assicura il diritto di camminare tutto l'anno e a destra e a manca (non riesco a dire a sinistra, offenderei le mie idee politiche). Quanto poi a penalizzare quelli che non possono permettersi di cambiare macchina, credo che ormai Palermo sia in mano a pochi strafottenti: non scherzo. Una sparutissima minoranza, aggregatasi dietro sigle di partito, circoli del tennis o della vela, qualche lobby commerciale, un paio di ordini professionali ed ecco fatto: qualche centinaio di persone decide la sorte di una città. Fessi quelli che hanno votato in modo da consentirglielo, ovviamente, ma delle loro caz**te ne paghiamo le conseguenze tutti. Aggiungo un piccolo caso: sono andato alla delegazione municipale di pertinenza (quartiere Ballarò, via Mongitore) per il certificato di residenza per il pass: cartello (non ufficiale, senza timbri e firme) sulla porta "AVVISO. LA DELEGAZIONE E' STATA CHIUSA. RIVOLGETEVI ALLE ALTRE". |
14/03/2008 08:38:13
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Il bello di tutto ciò è che non serve assolutamente a nulla. Anzi, veramente serve a rimpinguare le asfittiche casse comunali....
Praticamente, pagando ti autorizzano ad inquinare. Chiaramente, o hai una Porsche Cayenne o una 500 paghi uguale.O inquini per cinque o per uno paghi precisamente la stessa cifra. A nessuno è venuto in mente di fare qualcosa tipo la londinese congestion charge. Un ticket giornaliero per entrare in centro, 33 euro per i SUV, 11 euro per gli altri;Anzi a qualcuno sarà pure venuta un idea del genere ma come sappiamo la paura dell'impopolarità è l'unica stategia politica di lungo respiro....... |
12/03/2008 22:10:28
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