Carlo Ciarla - Poesia introspaziale
di Gianluigi Fiondino
Una sensazionale notizia ha scosso il mondo della poesia. E’ stato recentemente ritrovato un manoscritto inedito del Ciarla. Il manoscritto contiene una sconvolgente lirica del noto poeta che, non smentendo il ritrovamento, ha confermato l’autenticità dei versi. La poesia era stata scritta su una scatola di effervescente brioschi che il nostro aveva donato alla fida domestica Giusy dopo una cena non proprio leggera. I versi, freschi e toccanti, commuovono e aprono nuovi e irrisolti interrogativi sul mondo, sulla vita, sui sentimenti. Li diffondiamo in attesa che veda la luce la sua prossima raccolta che con ansia attendiamo ormai da troppo tempo.
Poesia introspaziale
Indistinte forme ribollenti Schiumose gentili onde si infrangono sui nostri lividi cuori. Assenti, assenti, come altezzose parafrasi sciolgono le membra. Rilucente metafora, indica il verso, distingui le ragioni, Non lasciare che l’abbrutita ipocondria rilassi le nostre menti.
Stanchi, come materassi senza molle, vaghiamo negli spazi di aridi pensieri. Gronda ancora, languida fontana che il tempo ha soccorso con la sua Pietosa, serena scaltrezza. Mordi, solleva, reagisci tremola essenza. La notte non è ancor giunta!
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