Come volevasi dimostrare: alla Favorita non ce n’è per nessuno. Il Palermo può anche giocare con Miccoli azzoppato, o magari senza attaccanti, tanto il risultato è sempre lo stesso, i tre punti sono assicurati. Quest’anno forse (anzi, toglierei il forse) non abbiamo una grande squadra però in casa siamo imbattibili (ed anche impareggiabili …). Tutti si impegnano al massimo, come se temessero di essere presi a bastonate fuori dallo stadio, in caso di sconfitta, o forse hanno ragione quelli che dicono che non avendo una grande personalità, i giocatori in casa si sentono protetti dal pubblico. Fatto sta che si vince. Anche domenica, (Palermo - Fiorentina 2 - 0) nonostante un gioco non proprio esaltante, i rosanero hanno conseguito una meritata vittoria . Come al solito Mangia ha cambiato per l’ennesima volta formazione (l’unica cosa prevedibile di questo allenatore è la sua … imprevedibilità!): ha messo fuori Tzorvas (portiere che a me non dispiace, anche se mia moglie non è d’accordo) e lo ha sostituito con Benussi (che quest’anno non aveva mai giocato); ha rimesso Migliaccio in difesa al posto di Cetto (che in effetti con la Juventus ne aveva combinato di tutti i colori); ha messo Mantovani al posto di Balzaretti squalificato, ( tanto per cambiare);
In attacco Miccoli, Ilicic e Zahavi a fare un po’ le punte un po’ i trequartisti (non si è capito bene). La Fiorentina in realtà non ha giocato male, anzi, la mano di Delio Rossi (applauditissimo dai suoi ex-tifosi) comincia a vedersi, però il carattere del Palermo era superiore, ed alla fine è stato proprio questo il fattore determinante. Allo stadio un po’ di gente storceva il muso per la qualità del gioco ma, a Palermo i nemici della contentezza (come li chiama Brandaleone) sono sempre in buon numero e riescono sempre a farsi sentire. A fianco a noi, poi c’era uno di Catania che aveva portato il figlio down a vedere la Fiorentina (della quale era tifoso) che denigrava tutto il tempo il povero Zahavi, che per la verità in questa partita faceva di tutto per farsi nuocere: non fosse stato per il simpatico ragazzino down (che faceva tenerezza per la sua ingenuità), gli avrei detto di tornarsene a Catania a vedersi le “bellissime” partite dei rossoblu … e non stonare la testa. Alla fine Miccoli (nel primo tempo), con un bel gol in contropiede, Ilicic (nel secondo tempo) con una pregevole punizione (sulla quale il portiere della Fiorentina era completamente fermo, per fortuna …) hanno dato la vittoria al Palermo. Si è consumata anche una specie di vendetta nei confronti del “simpaticissimo” Glilardino che si è visto negare, sull’uno a zero, un rigore per un fallo di mani abbastanza netto di Silvestre: ben gli sta! Così impara a segnare gol con la mano come due anni fa! Migliori in campo (secondo me): per il Palermo Ilicic (per il gol e molto altro) e Pisano (per le sgorppate sulla fascia), per la Fiorentina Jovetic (perché non ha giocato) e Boruc (perché ha giocato …). Alla prossima partita, Parma - Palermo: che sia la volta buona?