L’ANGOLO DEI BIMBI: La fiaba della settimana - Il coniglietto Pinuccio e la minestrina di carote
di Il pifferaio magico
Il coniglietto Pinuccio era davvero un gran burlone. Ne combinava sempre delle belle.
Un giorno la mamma coniglietta a mezzogiorno suonò la campanella che stava sull’uscio e, come al solito, chiamò tutti per il pranzo. Aveva preparato una deliziosa minestra con le carotine che a Pinuccio piacevano tanto. Pinuccio allora si precipitò a casa per primo e mentre aspettava che anche gli altri fratellini e la nonna prendessero posto a tavola, mise di nascosto un topolino nella minestrina della nonna.
A poco a poco tutti arrivarono a casa. Ho proprio una gran fame disse il coniglietto Ginetto, anch’io disse il coniglietto Carlone che grosso com’era aveva sempre un grande appetito. Poi arrivò Pierino e anche Luisella. Tutti dissero che non vedevano l’ora di mangiare il delizioso pranzetto che la mamma aveva preparato per loro. Quando finalmente tutti furono arrivati la nonna smise di lavorare a maglia, si tolse gli occhiali e si sedette a tavola con gli altri, anche lei esclamò che la minestrina di carote doveva proprio essere gustosa.
La mamma coniglietta allora disse che potevano cominciare pure a mangiare perché il babbo coniglietto non sarebbe tornato per pranzo.
E così tutti cominciarono allegramente a mangiare la minestrina, ma a un certo punto la nonna lanciò un urlò disumano mentre un topolino tutto bagnato scappava fuori dalla sua minestrina.
Tutti risero a crepapelle, allora il coniglietto Pinuccio disse che in fondo era andata bene visto che la nonna non era schiattata, come tutti per un attimo avevano temuto.
La nonna allora, ripresasi dal grande spavento, si alzò, si avvicinò a Pinuccio e gli disse alzando il ditino “Pinuccio sei proprio un gran burlone!”, poi gli afferrò i capelli e gli caccio la testa dentro la minestrina urlando frasi poco carine e soprattutto mostrando di avere forti perplessità sulla moralità della mamma coniglietta.
Anche la mamma coniglietta allora, dopo avere lanciato il proprio piatto contro la vegliarda, commentò pesantemente le origini della nonna soffermandosi anche sulla sua ormai non più giovane età.
Alla fine si creò una gran confusione, Luisella ormai urlava senza motivo, Carlone ne approfittava per mangiare anche la minestrina della nonna non curandosi del topolino, Pierino lanciava petardi a casaccio e Pinuccio cercava di sfuggire alle ire della nonna. Insomma fu una giornata davvero molto divertente.
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