LETTERA APERTA A CLEMENTE (ovvero Caro Clemente ti scrivo)
di Davide
Caro Clemente, ti scrivo
perdonami il tu ma la mia vuole essere una sincera ed affettuosa manifestazione di solidarietà per quanto ti sta accadendo in questi giorni e che ti vede, assieme alla tua famiglia, oggetto di una vergognosa campagna bolscevica e bacchettona contro chi per tutti questi anni ha incarnato l’essenza della politica mantenendo e difendendo gli antichi ed alti valori del ruolo di servitore dello Stato.
Avrei voluto essere lì con te, nell’aula parlamentare, per poterti tributare l’applauso più forte e, perché no, abbracciarti e gridarti “Forza Clemente, sei tutti noi”.
Quello che più mi ha colpito è stata l’immagine del tuo volto sgomento davanti alle calunniose offese, quell’occhio pallato e sgranato quasi incredulo davanti all’ingiusta accusa.
La tua reazione è quella di tutti noi, onesti cittadini, davanti alla prepotenza di una legge che conosce figli e figliastri, che si accanisce contro i più deboli.
La tua è l’indignazione di chi è stato fermato in macchina da un vigile e multato per non aver allacciato le cinture oppure per non aver messo il casco in moto e gliela sequestrano pure.
Ma chi le mette più le cinture, chi lo usa il casco e poi con tutti quelli che girano senza perché proprio a me. Questo sembra dire il tuo sguardo sconsolato.
Alla conferenza stampa hai giustamente rivendicato il primato della politica per quelle indicazioni che hanno carattere discrezionale e che costituiscono una delle prerogative e dei motivi dell’esistenza di un politico: la raccomandazione.
E cosa avrebbero scoperto mai ‘sti giudici, l’acqua calda???
D'altronde un grande quotidiano italiano, solo qualche giorno fa, citava a piena pagina “Bloccati gli incarichi per il rinnovo dei vertici dell’Ospedale (…omissis) in attesa della “sentenza Cuffaro”. Ovvero come si può pretendere che si prendano iniziative e decisioni senza avere certezza delle regole e soprattutto senza avere interlocutori certi? Come si può pretendere serietà e correttezza se non sai a chi lo devi fare ‘sto schifo di favore??? E poi si dice che la politica non fa nulla per risolvere i problemi dei cittadini!!!! E’ palesemente un falso perché oramai sono anni che la politica regionale siciliana ha adottato come obiettivo prioritario quello di risolvere i problemi di Cittadini!!! E allora, mi direte, Cittadini è uno solo ma i cittadini sono tanti. Certo, ma bisognerà pur cominciare da qualcuno, vedrete che a turno dopo la figlia di Cittadini e il famosissimo genero si passerà e risolvere i problemi di tutti i Cittadini.
Allora hai fatto bene Clemente ad indignarti e ad abbandonare il campo a farti da parte davanti alla mancanza di solidarietà da parte di chi fino a qualche giorno fa si diceva tuo amico ed oggi si limita ad un no comment che ferisce più della spada. Avrebbero dovuto alzarsi tutti, questi Prodi, questi D’Alema, questi Veltroni e dire “Siamo tutti Clemente” e scandendolo in coro scendere per strada e ribadire a testa alta “Si siamo tutti Mastella e chi è senza peccato scagli la prima pietra”, accettando così con rassegnata serenità di venire finalmente lapidati.
Con sincero affetto, un ammiratore segreto (allego curriculum e numero di telefono, volessi contattarmi)
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