Il recupero del Centro storico a Palermo? Viva il fai da te!
di Giuseppe Scuderi
In qualche cassetto di qualche ufficio del Comune di Palermo dovrebbe
esserci (così ci dissero le cronache e anche una mostra mesi e mesi
addietro) un milionario (in euro) progetto per il recupero dei
"Prospetti del Cassaro e di Via Maqueda". Non se ne sa più nulla, anzi
potrebbe anche darsi che i millantati fondi dell'Unione Europea non
arrivino mai più. Intanto il far da sè cittadino ha prodotto mez(zo)
rest(auro): quello di un pezzetto, peraltro proprio piccolo, di Palazzo
Papè Valdina già Opezzinga, scendendo il Cassaro a dritta, subito sotto la Cattedrale, accanto il ridondante Palazzo
Castrone Santa Ninfa, dirimpetto il sontuoso Collegio Massimo della
Compagnia di Gesù. Nessuna colpa, anzi certamente il merito, a quei
privati che hanno speso per la loro parte. E tutte le colpe invece alle
amministrazioni cittadine, che dal 1943 in poi continuano a tenere in
bella mostra i segni dei bombardamenti.
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