Prossimamente su questi schermi ... EVELINA
di Marcello Basso
Qualcuno di voi, soprattutto tra quelli un po’ più
grandicelli (tra i quali, purtroppo, il sottoscritto) ricorderà i bei
sceneggiati di una volta: “la freccia nera”, “A come Andromeda”, “Malombra” ...
Ricordo che a quei tempi (erano i primi anni settanta) a casa mia ci dividevamo
in due fazioni:
- da
una parte io, mio fratello e mio padre che, la domenica, dopo avere
assistito al classico “un tempo di una partita del campionato di serie A”
(solitamente, per inciso, si trattava di uno squallido zero a zero, senza
nessuna occasione da gol ...) ci mettevamo comodi (si fa per dire) per
terra, davanti al piccolo TV portatile in b/n della cameretta, a vedere
Cochi e Renato ne’ “il poeta e il contadino” show demenziale con i due comici milanesi, Enzo Jannacci
(più folle che mai) e la buonanima di Felice Andreasi;
- dall’altra
parte mia mamma, da sola, che incurante delle nostre critiche, seguiva sul
mega TV (sempre in b/n) di casa, comodamente spaparanzata sul divano del
salotto, i classici sceneggiati di cui parlavo prima.
.... ebbene, aveva ragione lei!! Riguardandoli adesso (su
internet si trova di tutto ...) erano bellissimi.
Avevano un ritmo un po’ lento, quasi teatrale, ed in effetti
gli attori erano tutti provenienti dal teatro: Tino Buazzelli, Lina Volonghi,
Gino Cervi, Anna Proclemer, ecc. però avevano una intensità, una profondità e,
soprattutto erano realizzati con una cura che adesso, pur con mezzi tecnologici
una volta inconcepibili, ce li sogniamo.
Nostalgici di quel periodo, con alcuni amici (diversi dei
quali apprezzati collaboratori dei quattrofissa) all’inizio degli anni novanta
(quindi già una quindicina di anni fa ...) realizzammo, una garbata presa in
giro, radiofonica, di quel genere televisivo: in sostanza quello che una volta
veniva definito “radiodramma”.
Il risultato che, se volete, potrete ascoltare (a puntate)
sul nostro sito, secondo me non è malaccio.
Si tratta di un fumettone, ambientato nell’Inghilterra
puritana di fine ‘800: una travagliata storia d’amore tra due giovani, una
donzella di nobile casato e uno stalliere, povero ma bello, che pur osteggiati
dai pregiudizi cercano di coronare degnamente il loro sogno d’amore. Ci
riusciranno?
“Evelina”, questo il titolo dello sceneggiato, venne
proposto, con un certo successo, in una
radio privata palermitana nei primi anni novanta, lo riproponiamo oggi
sperando che vi piaccia: se non vi piace, va bene lo stesso, in ogni caso ci
abbiamo provato.
La prima puntata, se vi interessa, sarà disponibile “su questi
schermi” a partire dalla prossima settimana.
Buon ascolto e ... fateci sapere cosa ne pensate.
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