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8 marzo 2008
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8 MARZO - UNA MORATORIA PER LE MIMOSE
di Mingo Romano
Oggi tornando da scuola ho visto i soliti tristi banchetti agli angoli
delle strade, le solite tristi mimose e le solite tristissime facce da
venditori di mimose. Tutti in attesa dell'8 Marzo, come del 14
Febbraio, della Festa della Mamma etc.etc..Insomma un giorno come tanti
per cercare di sbarcare il lunario.In compenso, e questo mi pare un
buon segno, vedo che la Festa della donna va scomparendo dalle prime
pagine dei giornali. Non fa più notizia. Al posto degli articoli ci
sono riquadri che publicizzano streap maschili di indubbio disgusto
(almeno per me...). Ma al di là di queste scontate e facili
considerazioni che significato ha oggi l'8 Marzo per voi donne ("siete voooi che
fate il programma" diceva il "bravo presentatore" Nino Frassica
qualche anno fa) utenti, lettrici e collaboratrici di questo sito?
Un giorno come tanti ? Un giorno della memoria da celebrare comunque? Non so ? Chiediamo la vostra leggiadra opinione....Grazie Noi come quattrofissa abbiamo scelto una frase del giorno - ma è pura ironia - affettuosa verso la vostra splendida diversità.
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Commenti lasciati per: 8 MARZO - UNA MORATORIA PER LE MIMOSE
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Festa della donna: ma quali strip per donne, quali cene fuori fra donne. Mi piacerebbe che almeno in questo giorno nessuina donna venisse violentata, sfruttata, picchiata, discriminata. Mi sono fatta un regalo: ho comprato un libro "Africa, viva Africa". I proventi delle vendite vanno al Progetto DREAM per curare le donne ed i bambini malati di AIDS in Africa. Le mimose mi piace guardarle sugli alberi. |
08/03/2008 20:15:19
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Per me la festa della donna ha ancora un senso se la si considera come un giorno di riflessione sulla condizione femminile.
E ha un senso se vede la partecipazione anche degli uomini in un impegno di crescita civile e di rispetto per l'altro sesso.
Il fatto che l'otto marzo sia diventato un appuntamento commerciale come tutte le altre "feste" è un chiaro segno dei tempi. Ma la Festa delle Donne ha una sua specificità, perché nasce in ambito sindacale e sta alle donne riappropriarsi del suo significato originario. |
08/03/2008 17:23:02
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P.S. ... purtroppo sono d'accordo anche con Humphrey! |
08/03/2008 17:18:11
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Sono pienamente concorde con quanto scrive Elena, donne e uomini meritano lo stesso rispetto (e lo stesso trattamento) gni giorno, e trovo giusto però che ci sia anche un giorno per ricordare soprattutto perchè, nonostante tutto, ancora oggi il problema "donna" (purtroppo) rimane. |
08/03/2008 17:16:35
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festa della donna? Nel senso: ci avevate creduto bellezze ma noi vi abbiamo fatto "la festa"! |
08/03/2008 16:13:12
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Devo dire che, se non avessi visto i banchetti con le mimose, io me ne sarei dimenticata...e non sarebbe la prima volta, due anni fa - non me lo posso scordare - tanto non ci ho pensato che sono andata dal parrucchiere (non fatelo mai, il parrucchiere si sentirà autorizzato a chiedervi che fate quella sera e, alla vostra risposta perplessa - io gli dissi, oggi è mercoledì, non esco - vi prenderà quantomeno per sceme). In generale, non mi piacciono le feste che servono a ricordare qualcosa che dovrebbe essere ricordato tutti i giorni. Preferisco, come il cappellaio matto, le non feste. Un saluto e un augurio anche da Betty, comunque. |
08/03/2008 15:56:52
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Ne ho discusso (malamente) giusto ieri sera. Trovo che l'8 marzo, le quote rose, tutto questo ricordarsi delle donne per legge o per calendario sia altamente discriminante. Donne e uomini meritano reciprocamente lo stesso, identico rispetto ogni singolo giorno. Però l'8 marzo può essere un buon giorno per ricordarlo.
elena
soffiandovialapolvere.blogspot.com |
08/03/2008 11:29:53
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Ciao ragazzi, la festa della donna fa sempre piacere, ma non basta, anzi. Ogni giorno dovrebbe essere dedicato a tutte le donne del mondo che sono violentate, martoriate e umiliate. Purtroppo il problema esiste ed è ancora presente in gran parte del nostro pianeta. Passano gli anni, ma la civiltà continua a non affermarsi pienamente e le violenze contro le donne sono il primo sintomo di inciviltà.
Per il resto, personalmente, gli strip maschili mi lasciano perplessa, ma ben vengano 100 strip piuttosto che la segregazione e i divieti che in nome di tradizioni antiche e religioni oppressive si prefiggono di ostacolare in ogni modo la libertà sessuale delle donne.
Viva le donne dunque e viva gli uomini di buona volontà che le trattano con il dovuto rispetto. C'è ancora molto da fare, dobbiamo vigilare e batterci nel nostro piccolo, nella vita di tutti i giorni come nelle battaglie più grandi, perchè le donne possano essere al sicuro sempre. |
08/03/2008 10:09:32
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