12 giugno 2007

di Marcello

Migliaia di ciclisti in versione “come mamma t’ha fatto” si sono riuniti nei centri storici delle più importanti capitali del mondo per manifestare la loro protesta contro l’inquinamento.
Da Londra a Madrid, da Montreal a Città del Messico e per la prima volta a Parigi. Nudi anche a a Manchester, a York e a Southampton in Gran Bretagna (speriamo non abbiano sentito troppo freddo ...).
A promuovere l'iniziativa il "Coordinamento dei collettivi ciclonudisti", associazione con sede nella regione dell'Aragona, nel nord della Spagna. Sfidando i divieti imposti da alcune amministrazioni (come ad esempio Parigi) i ciclonudisti hanno denunciato il pericolo ambientale e portato a conoscenza dei rischi che ogni giorno gli amanti delle "due ruote leggere" corrono lungo le strade cittadine. Non sono mancati "piccoli" inconvenienti per gli audaci cisclisti: alcuni di loro infatti sono stati fermati con l'accusa di atti osceni in luogo pubblico. Il 19 giugno la manifestazione arriverà in Italia a Milano (non mancate!!).
Qualche piccolo inconveniente, pensiamo, avranno avuto i ciclonudisti “maschietti”: poggiare le proprie auguste “terga” con “annessi e connessi” (leggasi apparato riproduttivo) sullo striminzito sellino di una bici non deve essere stato molto piacevole (soprattutto quando si pedala ...) ma, per il bene dell’ambiente ... questo ed altro!!


notizia tratta da “diregiovani.it”
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