Musica, il miracolo Venezuela
di Attila
Gustavo Dudamel, ventiseienne venezuelano, è oggi uno dei più richiesti e contesi direttori d’orchestra al mondo. Rappresenta la punta di diamante del Sistema nazionale delle orchestre giovanili e infantili del Venezuela, un progetto che, nell’arco di trenta anni, è riuscito a salvare migliaia di giovani del paese sudamericano dalla strada, dalla criminalità, dalla droga, offrendo loro l’opportunità di studiare musica gratuitamente. Fin dalla primissima infanzia, i bambini ricevono uno strumento musicale dallo stato e vengono inseriti in scuole dove sono i ragazzi più grandi ad aiutarli negli studi e dove, soprattutto, imparano a far parte di una comunità organizzata, l’orchestra, con conseguenti implicazioni anche a livello sociale. I 200 migliori elementi di tutte le formazioni giovanili confluiscono nella prestigiosa Orchestra Simon Bolivar, spesso impegnata in tournee internazionali. Artefice di questo vero e proprio miracolo sociale è Josè Antonio Abreu, musicista, economista ed ex ministro della cultura, il quale, con limitate sovvenzioni pubbliche, ha organizzato una rete d’istruzione musicale che ha dato vita a ben 140 orchestre giovanili e 110 infantili, che coinvolgono, in un paese di 24 milioni di abitanti, oltre 250.000 giovani musicisti. Ed altrettanti ragazzi cantano nelle migliaia di cori diffusi nel paese, compresi quelli composti da giovani con handicap fisici. Cifre sbalorditive che non hanno riscontro in nessun altro paese del mondo e che pongono il Venezuela al centro dell’attenzione di tutti gli amanti della musica.
Nel primo video che vi proponiamo, potrete apprezzare l’incontenibile passione e l’entusiasmo che Dudamel e l’Orchestra Simon Bolivar riescono a trasmettere. Nel secondo, assisterete ad una superba direzione della Sinfonia n.3 di Mahler alla Scala. In conclusione, un’intervista a Dudamel tratta dalla trasmissione Cognome e Nome di LA7.
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