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13 maggio 2008
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L'angolo di Betty Boop - 'Se son rose...'
di Daniela Vaccaro
Se son rose...
Oggi vorrei discutere con voi una questione di primaria importanza, qualcosa da
cui dipendono le sorti del mondo quasi quanto l'elezione del presidente degli
Stati Uniti o la fine della crisi in Medio oriente:
Colpo di fulmine o amore che nasce a poco a poco?
Come vedete, qui non si discutono questioni di lana caprina. Si indaga sui
sentimenti a 360° (e qualche volta persino a 720°) e si trovano soluzioni alle
questioni più annose, quali è nato prima l'uovo o la gallina...
In quanto Betty (romantica criminale) ho sempre parteggiato per l'amore a prima
vista, o comunque per l'amore travolgente: quello in cui uno dei due, o tutti e
due, si parte a mille, si corre per vedersi, si arricchiscono le compagnie
telefoniche con centinaia di sms e ci si dicono delle cose meravigliose, mai
banali, di quelle che fanno battere il cuore.
In quanto Daniela (fatta cioè di carne ed ossa, e non di un tratto di matita)
ho sempre desiderato buffiare il mio lato Betty per le minchiate che mi ha
fatto fare con questa storia dell'amore travolgente. Ché se solo quella cretina
con la bocca a cuore facesse un po' meno la scema e si studiasse un po' i
verbi, scoprirebbe che:
travolgente: participio presente del verbo travolgere ovvero abbattere e
trascinare con violenza, secondo la definizione del Devoto-Oli.
Ma analizziamo meglio la questione. Gli amori travolgenti possono essere
catalogati in diverse specie e sottospecie. Sempre partendo dal presupposto che
i soggetti coinvolti non appartengano alla categoria "Sparisci,
sgorbio" di alleniana memoria.
Tipo 1: Amore travolgente da parte dell'altro. L'altro ti travolge
letteralmente col suo entusiasmo, ti tempesta di sms, di complimenti e di
attenzioni. La tua reazione, se non sei di marmo, non può che essere positiva,
ti senti lusingato/a, e quell'entusiasmo che vedi negli occhi altrui diventa
tuo ma...qui si apre la forbice delle due possibili situazioni che si creano:
Ipotesi a: il travolgimento del soggetto passivo è reale. Tutto bene, perché il
trainante e il trainato ad un certo punto si ritrovano innamorati e tutti
vissero felici e contenti.
Ipotesi b: il travolgimento del soggetto passivo è apparente. Ti pare male non
sentirti coinvolto quando c'è uno che ti dice cose così belle. Ma poi, quando
l'ebbrezza di essere messo su un piedistallo passa, e la vanità lascia il posto
alla ragione, ti accorgi che passivo eri e passivo sei rimasto. Con la
differenza che ora non ti va più.
Tipo 2: Amore travolgente da parte tua. Come sopra, ma al contrario. Anche in
questo caso si sperimentano le due ipotesi di cui sopra, alle quali si aggiunge
la possibile, temibilissima...
Ipotesi c: il soggetto trainante, dopo aver fatto uno sforzo disumano per aver
fatto innamorare il riluttante partner, si sente svuotato. Dopo aver dato il
meglio di sé nella fase della conquista, e aver ricevuto dall'altro tutta una
serie di estenuanti iovorreinonvorreimasevuoi, si stufa, e la situazione si
capovolge, in un affatto comico gioco delle parti: il trainante diviene
trainato, e viceversa. La situazione in genere si prolunga fino a quando al
trainante e al trainato si rompe definitivamente la fune, con fracasso di
entrambi.
Tipo 3: Amore travolgente da parte di entrambi. Ah, direte voi, che c'è di
meglio? E, sotto certi punti di vista, avete pure ragione. Bellissimo, Betty e
pure io in fondo lo consigliamo, una volta nella vita. Tipo vaccinazione, e
passa la paura. Perché in genere l'amore travolgente di questo tipo, quello che
racconterete commossi ai vostri nipoti manco se fosse la trama di Titanic, dopo
qualche tempo, non sopraggiunta la morte di uno o di entrambi i soggetti
coinvolti, non sopravviverà al logorio della vita quotidiana, e si sgonfierà
come un soufflè. Lasciandovi quella strana sensazione di essere stati presi per
il culo dalla vita.
Il mio lato Daniela vorrebbe tanto ma tanto essere capace di seguire il vecchi
adagio materno, secondo cui ci si dovrebbe conoscere, e vedere poi se son rose.
Perché - dice la mamma - se son rose fioriranno.
Ma oggi, ci sarebbe da dire cara mamma, come deve comportarsi una povera
ragazza - attempata o meno - che abbia voglia di mettersi in gioco senza
rimetterci le penne? Le rose di cui parli tu rischiano di appassire o di essere
colte da un'altra, mentre le annaffi. Allo stesso tempo, se le cogli troppo, in
fretta, ti rovini la mani con le spine.
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[Articolo letto 2468 volte]
[Commenti (10): scrivi - leggi]
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Commenti lasciati per: L'angolo di Betty Boop - 'Se son rose...'
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"se son rose...moriranno".
Scusate il pessimismo ma ormai ho capito, non ho il pollice verde. |
19/05/2008 09:11:50
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Intanto ci scusiamo per l'interruzione, ma siamo prive di ADSL da un po'...
Diciamo che il nostro essere Daniela & Betty è proprio nella direzione di quello che dice Mingo...
Nina, credo che più che avere un colpo di fulmine ogni 5 anni, si debba costituire una sorta di "riserva emozionale", un libretto al risparmio delle emozioni, e ogni tanto attingere. Viversi gli amori travolgenti per quello che sono, sapendo che magari non dureranno per sempre, e poi magari, coltivare l'amore "a poco a poco", arricchendolo con tutte le emozioni che ci siamo coltivati dentro nei giorni, mesi, anni di amore travolgente. Per vivere più sereni, senza essere spenti.
(E' una parola...) |
17/05/2008 19:06:32
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sono d'accordo con Mingo.
ci vorrebbe un colpo di fulmine ogni 5 anni.
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16/05/2008 11:48:14
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Forse il segreto (di Pulcinella) sta nel non aspettarsi troppo e favorire l'amore che nasce a poco a poco.Ma come si fa a rinunciare a quello stato di ebbrezza che solo il travolgimento può provocare? Si, il fulmine dura un attimo ma è uno dei fenomeni naturali più belli. |
15/05/2008 22:59:17
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Comunque voto per "l'amore che nasce poco a poco". Il colpo di fulmine se ne va dopo il tuono (e qui potremmo parlare della velocità della luce, la mitica costante c dell'equazione di Einstein, o della velocità di propagazione delle onde sonore, che dipende dal mezzo ecc.). Buona spiumata |
14/05/2008 14:27:24
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Giuseppe, dimentichi i cavalli. Non mi era mai capitato prima di arrivare in ritardo al lavoro perché rallentata da un cavallo. |
14/05/2008 12:45:00
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ahi ahi ahi |
14/05/2008 12:40:45
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D'altronde, cara Daniela, nel nostro quartiere non mancano, tra un vicolo e l'altro, pollai, stalle, caprette belanti, gabbiani gracchianti e sul mio tetto decine di piccioni rompicog.. |
14/05/2008 11:17:09
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Cara Fara, sono a casa e mi sto spiumando con pazienza e qualche difficoltà, a causa di una contrattura. Betty, invece, è già bella spiumata: solo che, al solito suo, figurati se ha messo le penne in un cassetto: svolazzano tutte per casa... |
14/05/2008 10:19:17
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Allora,
riguardo l'annosa questione della primogenitura tra l'uovo e la gallina devo comunicare ai lettori che è un falso quesito. Basta sfogliare il Genesi e sappiamo subito che il primo a nascere è il Gallo.
Riguardo il comportamento della povera ragazza dibattuta, l'unico rimedio per non rimetterci le penne è spiumarsi prima e riporre le penne in un cassetto con un buon lucchetto |
14/05/2008 10:10:29
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